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I taralli

Quando ci si trova in Puglia, il famoso "tacco dello stivale d'Italia", il cibo è ovunque; tra i maestosi ulivi, ci sono campi di terra rossa coltivati con verdure e l'aria della notte profuma di tutti questi prodotti agricoli di eccezionale qualità. Lunghe distese di campi di grano producono la farina locale usata nell'ottimo pane croccante, e poi ci sono i mercati del pesce, ricchissimi di prodotti ittici, per non parlare della produzione casearia: burrata squisitamente cremosa, provola, e altri formaggi tipici, riempiranno il nostro olfatto prima, e la nostra pancia poi, con gustosi odori e sapori, unitamente al gusto dei vini tradizionali di queste zone.

E ovviamente a farla da padrone, in ogni occasione nella quale è presente del cibo, c'è il tarallo.

Che sia un aperitivo, una cena, una breve merenda, questo prodotto tipico, non manca mai.

I taralli sono degli anelli fatti di farina cotti nel forno, croccanti e veramente gustosi.

I taralli sono abbastanza semplici da preparare, con un impasto non lievitato di farina, sale, olio extravergine d'oliva e vino bianco. Si possono cuocere senza nient'altro o speziarli con semi di finocchio o pepe nero.